Togliere tutti i cassetti. Svitare il pannello superiore del congelatore (tenuto da due viti posteriori), quindi il tappo alloggiamento del termostato, a cui andrà anche estratta la manopola di regolazione per facilitarne lo spostamento. Effettuare un foro da 10 con il trapano, in corrispondenza del lato sinistro del termostato (la foto dovrebbe essere abbastanza chiara). Poi si effettueranno altri due fori sul tappo e sulla copertura.
Nel foro andranno inseriti:
Il cavo riscaldante da 50 W
Il cavo riscaldante da 100 W
Il cavo della ventola, se la si vuole utilizzare come distributore di calore
il cavo del nebulizzatore
Il cavo del sensore di temperatura interno
La sonda del termostato meccanico di protezione
Ribadisco che il termostato del congelatore NON va bypassato.
Fissaggio dei cavi riscaldanti
I cavi andranno fissati tramite fascette e agganci adesivi, seguendo possibilmente uno schema "a serpentina". Il cavo più potente fornirà maggior irradiazione dalle pareti, mentre quello più piccolo scalderà i ripiani dei contenitori. Quando sarà necessario affrontare una escursione termica elevata, i cavi saranno entrambi accesi per garantire una certa velocità nel riscaldamento della camera interna. Le piccole inerzie saranno invece gestite dal cavo di minor potenza, che avrà anche il compito di riscaldare direttamente (o quasi) i contenitori: è un dettaglio che fa la differenza, soprattutto nella fermentazione dello yogurt.
Nella gallery sono mostrati i percorsi da seguire.
Si nota come il vano inferiore non sia avvolto dalle serpentine riscaldanti: questo permette l'inserimento del cassetto umidificatore senza forzature. Può essere anche usato per inserire un ulteriore impasto da lievitare (se si elimina l'umidificatore), ma non godrà dei benefici del riscaldamento diretto.
Ricordarsi, dopo il collaudo finale, di sigillare il passaggio cavi con silicone, così da ripristinare la coibentazione della cella.