La camera di lievitazione
- Marco Neroni
- 1 apr 2017
- Tempo di lettura: 1 min
Per la camera di lievitazione/fermentazione ho scelto un congelatore verticale COMFEE modello HS108FN1WH, molto capiente (86 litri) ed economico. Le dimensioni interne permettono di utilizzare diverse tipologie di contenitori, anche se i piani di separazione non permettono altezze superiori a 32 cm circa.
Ho identificato tre principali vantaggi rispetto a un frigorifero:
Potenza del compressore: avere a disposizione un'ampia gamma di temperature su cui lavorare, unite a una superiore velocità di abbattimento, permette di realizzare un sistema molto flessibile.
Coibentazione: miglior tenuta della temperatura target, che si traduce in risparmio energetico e minor stress da isteresi.
Serpentine nei ripiani: vedremo come questo dettaglio si rivelerà utile, se non fondamentale, per scaldare o raffreddare i contenitori.
I cassetti verranno ovviamente accantonati (tranne l'ultimo in basso se si vuole gestire l'umidità).
Il termostato è situato frontalmente, al centro, accessibile senza grossi problemi. Il vano è perforabile in sicurezza e costituisce il punto di passaggio ideale dei cavi dalla centralina all'interno del congelatore.
Le operazioni di igiene sono piuttosto agevoli, dati la conformazione e il materiale costruttivo dell'elettrodomestico; questo è un ulteriore vantaggio rispetto alle celle realizzate in legno o polistirolo non idonei al contatto alimentare.
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